Soluzioni sostenibili per Bitcoin e altre crptovalute.

Le criptovalute verdi emergenti si basano su nuovi meccanismi che riducono l’impronta di carbonio della tecnologia blockchain. Molti di questi aspetti possono essere applicati anche alle criptovalute più inquinanti che già esistono, alla ricerca di soluzioni verso una maggiore sostenibilità.

Questo è il caso di Ethereum, il sistema dietro la maggior parte dei token non fungibili (NFT), che prevede di ridurre il proprio consumo energetico del 99,5% facendo affidamento su un meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS).

L’attributo di sostenibilità al complesso equilibrio delle criptovalute.

Sebbene sia una sfida aggiungere l’attributo di sostenibilità al complesso equilibrio che le criptovalute perseguono tra decentralizzazione, sicurezza e scalabilità, gli esperti suggeriscono alcune chiavi per rendere una criptovaluta più ecologica:

Transizione alle energie rinnovabili.

È una prima risposta ovvia per correggere i dati sulle emissioni di carbonio generati nel settore delle criptovalute. Nel 2021 meno del 40% dei bitcoin verificati da Proof of Work sono stati minati con fonti energetiche rinnovabili. Ecco perché sono emerse numerose start-up con diverse proposte per colmare questa lacuna.

Dalla Proof of Work alla Proof of Stake.

Il meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS) richiede ai miner di anticipare una piccola quantità di criptovaluta per partecipare a una lotteria dove scelgono di ricevere transazioni da verificare. In questo modo si riduce il rischio che transazioni fraudolente vengano approvate, mentre viene eliminato l’elemento computazionale competitivo del Proof of Work, consentendo a ciascuna macchina di lavorare su un problema diverso e ottimizzando l’energia consumata.

Integrare il “pre-mining”

Il pre-mining funziona in modo simile alle valute fiat o alle azioni societarie: un’autorità centrale crea una certa quantità del bene in questione, in questo caso criptovalute, e lo mette in circolazione in base al contesto globale e al tuo business. In questi sistemi, le transazioni vengono ancora verificate da una rete decentralizzata di minatori prima di essere aggiunte al registro blockchain, anche se gli utenti coinvolti nella transazione potrebbero dover pagare loro una piccola commissione per compensare tale lavoro.

Introdurre crediti di carbonio.

L’applicazione di crediti di carbonio statali per le società minerarie di criptovaluta potrebbe portare all’acquisto di crediti di carbonio da altre società, contribuendo a compensare la quantità di emissioni create a livello globale, o al passaggio a energie più verdi per poter vendere i propri crediti.

Alcuni esempi come riassunto finale del post e il significato di alcuni termini:

CryptoLoan.

Cripto loan è un prestito in criptovaluta ti consente di ricevere prestiti di criptoasset stabili collateralizzando le criptovalute come garanzia di pagamento. La controparte esegue Crypto Lending, ricevendo interessi per il prestito di criptoasset stabili (ancorati al dollaro) o altri criptoasset.

Cwallet.

Cwallet è il primo portafoglio di criptovaluta custodito e non custodito che ti offre sicurezza, comodità e flessibilità per inviare, ricevere e archiviare Bitcoin, Tether, USDT, ETH, Luna, BNB, XRP, DOGE e oltre 800 risorse digitali tra cui archiviazione, investimento e scambiare NFT in un portafoglio affidabile.

Con la sua tecnologia futuristica, puoi fidarti di Cwallet per offrirti una serie di strumenti crittografici gratuiti e completi per alimentare un viaggio crittografico più veloce, più facile e più sicuro.

Crypto financial solutions.

Per capire l’dea di cripto financial solutions l’aziende, banche u organizzazioni possono incorporare il mondo delle criptovalute, mantenendo le proprie applicazioni come unico punto di contatto con i propri clienti, consentendo la possibilità di acquistare/vendere, ricevere/inviare e conservare criptovalute integrandosi con le applicazioni del cliente, avendo tutto aspetti normativi, tecnici, operativi e di sicurezza trattati.